L’importanza dei carboidrati in una dieta

spaghetti basilico

Benché siano spesso demonizzati in modo improprio e impreciso, i carboidrati hanno un ruolo molto importante nella dieta di ogni persona, e anzi sono indispensabili per il mantenimento di uno stile di vita corretto. Si ritiene che essi favoriscano un aumento del peso, ma – come si può leggere sul sito www.studionutrilab.com – è vero esattamente il contrario: contribuiscono, infatti, al dimagrimento. Ma qual è la ragione della cattiva reputazione che hanno?

I carboidrati e la loro reputazione negativa

La ragione per la quale è consolidata la consuetudine di eliminare o comunque di diminuire i carboidrati da un regime alimentare va individuata nella loro capacità di favorire la produzione di insulina dal pancreas; un’azione che si traduce in un accumulo di grasso. Questo è vero, ma non sempre valido, nel senso che ci sono carboidrati e carboidrati: non sono tutti uguali e, di conseguenza, non tutti meritano di essere rimossi dalla dieta. Entrando più nel dettaglio, i carboidrati a cui è necessario dire addio sono quelli che presentano un impatto consistente a livello glicemico: si tratta, per esempio, degli zuccheri semplici.

Occorre prestare attenzione, quindi, al saccarosio e a tutti i cibi in cui questa sostanza è contenuta. Non ci sono problemi, invece, con gli zuccheri presenti nella frutta e nella verdura. I carboidrati presenti nei cereali integrali e nei legumi, a loro volta, si caratterizzano per un impatto ridotto sulla glicemia, e pertanto non favoriscono una secrezione di insulina rapida. Il valore dei carboidrati in ogni dieta è stato confermato da numerosi studi: una ricerca del 2016 ha rilevato la loro capacità di ridurre le concentrazioni di cortisolo, la cui secrezione in epoca moderna è sempre più frequente a causa degli stress psichici e fisici a cui si è sottoposti. Il problema del cortisolo è che ha l’effetto di innescare un aumento dell’appetito; contribuisce ad agevolare il processo di ingrassamento anche perché determina la liberazione di zuccheri. Le conseguenze potenziali possono essere gravi, come dimostra il rischio di avere a che fare con una patologia cardio-vascolare. 

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Come e quando assumere i carboidrati

Una volta appurato il valore dei carboidrati, è comunque importante imparare a consumarli nei modi e nei tempi giusti. Qual è, in altri termini, il momento della giornata più indicato per la loro assunzione? Bisogna ricordare che il ritmo metabolico dell’organismo è accelerato al mattino; in questo momento della giornata, dunque, è possibile assumere carboidrati complessi avendo la certezza che saranno metabolizzati in tempi rapidi e metteranno a disposizione l’energia di cui ci sarà bisogno per far fronte al resto della giornata. I carboidrati complessi ingeriti al mattino, inoltre, riducono il senso di fame per le ore successive. 

Anche a pranzo, in ogni caso, è bene non rinunciare ai carboidrati, poiché essi impediscono di dedicarsi a un’alimentazione eccessiva nel pomeriggio e a cena. A proposito del pasto serale, in questa occasione sarebbe preferibile evitarli, sia per non appesantirsi, sia per non innescare la produzione di insulina, che agevola i processi di accumulo in questa fase della giornata.