La batteria è tra gli strumenti più difficili da registrare e molto spesso non è oggetto di studio nelle scuole di batteria. Chi è meno esperto e desidera registrare un brano del proprio repertorio da mostrare a chi interessato o semplicemente registrare il nuovo cd della vostra band, dovete seguire alcuni accorgimenti che miglioreranno il risultato finale.

Studia bene i pezzi.

Può sembrare qualcosa di scontato ma sapere alla perfezione ogni singolo brano che andrete a registrare incide molto sul risultato finale e sul tempo necessario per la registrazione. I pezzi da eseguire dovranno essere non solo quelli che si ritengono essere i migliori ma soprattutto quelli perfetti, quelli già completati che non necessitano di revisioni o di aggiustamenti dell’ultima ora. Di pari passo allo studio dei pezzi va l’accordatura: gli strumenti devono essere perfetti, il suono deve essere chiaro e la qualità non deve essere minata da pelli del tamburo usurate o da ronzii vari.

Utilizzate più microfoni

Nelle registrazioni in studio, in genere, vengono utilizzati più microfoni posizionati in diversi punti. Oltre al numero, varia anche la tipologia di microfono da utilizzare. Ad esempio, oltre ai microfoni panoramici, si può utilizzare un microfono condensatore posizionato vicino alla pelle del tamburo per l’attacco, oppure un microfono per il punch, uno per le frequenze sub. In genere vengono posizionati un microfono per il timpano, uno per il rullante, uno o due per la cassa. Da non sottovalutare la distanza del microfono dalla cassa o dalla batteria: distanze diverse creeranno effetti diversi perché il suono raggiungerò i microfoni in punti diversi dell’esecuzione. Se volete conoscere le diverse tipologie di microfono e le loro posizioni vi consigliamo di rivolgervi a professionisti. Per ciò che riguarda i corsi di batteria Roma offre ampia scelta.

Aiutatevi con un metronomo

Il metronomo è uno strumento molto utilizzato in ambito musicale perché aiuta a mantenere il tempo. il batterista e i musicisti in generale, lo utilizzano per aiutarsi a mantenere il tempo evitando rallentamenti o accelerazioni. Oltre al metronomo classico quello che ha la forma di un pendolo al contrario, esistono anche metronomi elettronici ed anche online. In fase di registrazione, è consigliato al batterista di utilizzare un metronomo digitale che prevede un’uscita dove è possibile collegare le proprie cuffie. Il ticchettio del tempo del metronomo sarà facilmente distinguibile all’interno delle cuffie. Se non avete mai usato il metronomo, è consigliabile non utilizzarlo la prima volta in sala di registrazione perché il ticchettio di questo strumento può essere fonte di disturbo se non siete abituati. Dedicate una serie di prove nella vostra sala per familiarizzare con questo strumento.